16.3.11

La potenza vocale di Pavarotti in 20 cm di pulci

In questo momento se ne sta seduta, molto preoccupata, sulla mia scrivania provvisoria (leggi: tavolo infilato in camera per permettermi di avere un piano su cui lasciare laptop e scartoffie senza doverle togliere 2 volte al dì dal tavolo dedicato ai pasti, con la conseguenza che tutto finisce sul divano perché altro posto non c'è dal momento che la scrivania titolare è monopolizzata dal pc del Nonaddetto). E' preoccupata per il trapano del vicino del piano di sopra, detto Piede di Fata, che non so cosa stia facendo *di nuovo* ma sembra che sia appollaiato sulla mia spalla a trapanare direttamente i miei timpani. Nonostante la preoccupazione le calano entrambe le palpebre. Ieri avrà dormito meno delle sue 20 ore giornaliere medie?

Un acuto, sonoro, agghiacciante lamento squarcia improvvisamente una placida mattina di sole del giugno 2010. MIAO! MIAOOO!! MMMIIIAAAOOO!!! "Accipicchiolina - pensa il Babbo della Nonaddetta, che girellava in giardino intento ai suoi lavori. Beh forse la parola non era proprio accipicchiolina.. - Qualcuno sta strappando la coda a morsi a un gatto grosso come un toro!". E contemporaneamente si trova tra i piedi un fagottino peloso lungo cm 20. Ma non c'è ombra di dubbio che il MMMIIIAAAOOO esce esattamente da quel microbo con l'ego troppo cresciuto e convinto di essere una tigre. Meno male che non sa che la tigre ruggisce, se no con la potenza vocale che si ritrova avrebbe scatenato il panico nel quartiere.

Il Babbo, che è come quei cioccolatini con il guscio duro e il ripieno cremoso, borbotta un po' e da' al microbo lirico una carezza e una manciata di crocchette, che spariscono seduta stante cadendo nel buco spazio-temporale ubicato da qualche parte all'interno del microbo stesso. Poi il Babbo, nella sua beata ingenuità, si rivolge al quadrupede in miniatura e lo sollecita a proseguire nel suo bighellonare. "Come no - pensa il microbo - io di qui non mi schiodo più. Posso averne un'altra porzione, per cortesia?". Il Babbo però cerca di non farsi più impietosire. Dopotutto la famiglia comprende già una gatta e una cagnolina. Un altro gatto? Giammai! E' contrario a tutti i suoi principi, e qualcuno è meglio conservarlo perché parecchi di quelli che aveva sono già miseramente crollati ("Il cane non entra in casa! ... ... ... Trilli, bellissima, vieni qui, vuoi salire in braccio, va bene, brava, ehi sul tavolo però no eh!").

Dato che col Babbo non attacca più, il microbo punta il Fratello che studia e prende il sole sul tavolino nel prato. MIAO, MIAO, PURRRR, MMRRRAAO, e gli spalanca due occhi stile gatto di Shreck e per di più azzurri.. al fratello, ignaro che il microbo vanta più pulci che peli, non par vero che sia capitato a tenergli compagnia un gattino tanto socievole e coccolone.. gli vengono gli occhi a cuoricino e segretamente decide che non se ne separerà. E gli occhi a cuoricino vengono pure alla Mamma e alla Sorella..

Il fatto è che il microbo col complesso della tigre ruffiana è amichevole solo nei confronti degli umani. Quando viene presentato alla gatta familiare e alla cagnolina la sua reazione è, come dire, piuttosto urticante. Di conseguenza le due signore di casa, inizialmente curiose e ben disposte, a vedere il microbo trasformarsi nella versione peluche-a-pelo-dritto-appena-uscito-dalla-lavatrice e soffiante come un mantice.. mettono il veto. Quindi la situazione è in stallo: Fratello, Mamma e Sorella con gli occhi a cuoricino, Babbo, Gatta e Trilli che dicono "GNO'!".

Suona il telefono della Nonaddetta. E' un bieco ricatto ma lei non può saperlo e, ignara, apre l'mms. Strano, un mms.. oh, che carina la foto di questo gattino! ma guarda, è capitato in giardino! oh, era affamatissimo! oh, era pure pieno di pulci che lo mangiavano vivo e la Mamma l'ha lavato per mezz'ora sotto l'acqua corrente [tuttora la gatta diffida fortemente dei rubinetti con getti troppo intensi]! oh, loro non possono tenerlo e Fratello non può portarlo nel suo appartamento di studenti, ma dice che è proprio un gatto speciale, ti guarda negli occhi e sembra capire tutto.. Nonaddetto, tu che hai esperienza di gatti da appartamento credi che si potrebbe tenerlo qui?

Fratello arriva nella Piccola Città, dove anche lui studia, con un cesto che miagola. Ci vogliono due giorni, trascorsi a dormire immobile per 23 ore e mangiare per l'ora restante, prima che il microbo, nel frattempo identificato come microba, inizi a espellere parte di quello che ingurgita e prima che il suo miagolio passi dai decibel di un aeroporto a quelli di un gatto come si deve. Di lì inizia la vita a tre nel miniappartamento dei Nonaddetti.. che ogni tanto pensano: ma come facevamo prima?

PS: questo post è dedicato a IlGiardinoDelleViole, che voleva saperne di più sulla gatta! Grazie dei tuoi commenti! :)

2 commenti:

  1. ahahaha GRAZIE PER QUESTO POST! l'ho letto tutto di gusto! beh... si questa miciotta vi ha scelti! e come dire di no?! :)
    grazie per la dedica! prima o poi ne metterò uno anche io su charlie!
    un abbraccio

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  2. adesso sono curiosa!
    per corromperti meglio ti consiglio anche questo post felino http://pisaendlove.blogspot.com/2011/03/salutami-zorro-digli-che-gli-ho-voluto.html

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