3.7.12

Caronte



Scoiattoli litigiosi a Central Park.
Sto sistemando le foto, poi vi racconto...
New York era ancora viva negli occhi e avevo passato la notte sveglia cercando di non far arrivare il mattino, e così corazzata di vacanze e di sonno mi ci è voluto tutto il giorno per rimettere a fuoco la vita a Nebbialand.

Arrivata alle 9.00 dopo quattro ore in auto ho scoperto che in laboratorio c’era solo Salveroilmondo, la dottoranda, mentre tutti gli altri erano, presumibilmente, chi per strada, chi davanti al caffè a casa - a circa cinque minuti in auto da lì. Se sembro polemica è perché lo sono. E per tutto il giorno non ho avuto niente da poter fare, faccenda che sospetto sia uno degli indicatori del mobbing, ma qui non è proprio così - ma è complicato. I doveri amministrativi, notoriamente entusiasmanti e pertanto diligentemente accumulati, mi sono venuti in soccorso.

Tra una faccenda e l’altra ho chiesto a Tè allo Zafferano e Nonhaicapito, miei compagni di ufficio, se sanno che quest’ondata di caldo si chiama Caronte e se sanno chi è Caronte. Scherzando ho detto loro di tenersi strette le loro anime, altrimenti li traghetterà nell’aldilà e poi ripigliarli non è uno scherzo. Poi, in un momento di quiete, Tè allo Zafferano ne ha approfittato per una missione diplomatica.