15.2.12

Oooooh!

"Ciaaaooo!" squittisce Femminuccia, come sempre seduta al pc, col suo sorriso a 32 denti e la sua vocetta di cortesia, quella che mi fa coprire all'istante di bollicine rosse.
"Ciao" ricambio il sorriso e per un minimo di buon coinquilinato la informo che ho avuto notizie della cucina che avremo in appartamento, pare sarà ad aprile, hanno il preventivo...
"Oooooh, ti ha detto quanto spenderanno?" chiede tutta curiosa mentre si alza e va a prendere qualcosa in camera.
"Oooooh, così tanto?" si stupisce quando glielo dico. Per una cucina non si spende meno di così neanche all'ikea, le faccio il confronto col prezzo della cucina grande, chiedendomi quanto questa sarà minuscola. Ma sarà quasi senza elettrodomestici, in effetti... ti ha detto cosa ci sarà in questa cucina?
Lei torna a sedersi e occhieggia lo schermo del pc, forse deve fare la trentesima chiamata di oggi, aspetto che me lo dica in modo da potermi congedare ma non mi dice niente.
"Oooooh, prima diceva fornello, cappa, lavandino e frigo, poi ha detto no il vecchio frigo va bene risparmiamo, io ho chiesto di avere il forno, mi ha detto di no ma forse con questo prezzo l'ha messo!".
Occhieggia lo schermo ma non dice che ha da fare. Aspetto un momento, ancora niente. Allora aggiungo che io ecco spererei più nel microonde...
(la sua voce cambia di colpo) "Nonaddetta, abbiamo già avuto questa conversazione e non possiamo aggiungere niente di nuovo. E' inutile parlarne finchè non ci portano questa cucina e la vediamo. Allora ci penseremo. Questa conversazione è pointless".
  
Aspetta. E' una sciocchezza, ma questa viperata improvvisa e ingiustificata mi gela e mi ferisce. Un po' stordita, me ne vado in camera mia e mi siedo a riordinare le idee. 
 
Davvero ne abbiamo già parlato? Io e te? Non mi risulta.
Forse ne hai parlato con Maschiaccio, la tua ex-adoratrice, prima di litigarci e smettere di parlarci e di condividere i pasti, e prima di iniziare a vivere come separati in camera.
E allora, aspetta che adesso ci penso un po' meglio. Aspetta che controllo se ci sono abbastanza puntini da unire per comporre un disegno.
E Oooooh! Sai cosa vedo? Che:
 
se ti sei degnata di dirmi più di un "ciao" solo dopo che ho fatto un enorme tiramisu da mangiare tutti insieme (e il mio tiramisu è il migliore del mondo, stramazzi al suolo stecchita la modestia in questo preciso istante)
se quando ci sei tu devo dormire con i tappi, anche se mi fanno male le orecchie
se fai in modo di fare aerobica in camera con la musica a volume stellare il lunedì sera, quando ti avevo chiesto di lasciarmi dormire presto il lunedì che mi alzo alle 4 e guido per 4-5 ore e poi lavoro tutto il giorno
se gorgheggi, non parli, ad ultrasuoni tutto il giorno e tutta la notte su skype al punto che chi ho al telefono io sente te più di me - nonostante l'auricolare con la riduzione del rumore di fondo
se hai colonizzato l'intera superficie comune per tuo esclusivo utilizzo
se fai in modo di non avere alcun orario identificabile, in modo che io non riesca ad avere una vaga idea di quando poter fare la doccia o le pulizie degli spazi comuni - perchè tu vuoi poterti lavare e usare il phon anche all'una di notte o alle sei del mattino 
se non riesco a ricambiarti il favore perchè certe volte alle 8 del mattino tu dormi e io uso il phon sperando di svegliarti, ma tu hai il sonno di un elefante
se giri per la foresteria con jeans a vita bassissima e tanga ascellari perchè vuoi farti guardare - a costo che sia per riderti dietro
se accendi sempre tutte le lampadine e non ne spegni mai una, tanto non paghi tu la bolletta
se globalmente vivi come se fossi da sola al mondo e gli altri fossero trasparenti
se, soprattutto, alimenti il vago razzismo del custode - e me lo racconti pure! - per ricavarne vantaggi dipingendoti per contrasto come la ragazza occidentale per bene (anche ammettendo una improbabile correlazione di questo tipo.. tu occidentale? ti concedo che il portogallo è a ovest, ma non è proprio il faro dell'affidabilità, detto fra cugini)
 
... se tutto ciò chiama una spiegazione, non serve andar lontano con sottili disquisizioni psicologiche basate sulla lontananza da casa e dagli affetti o dalla precarietà della moderna vita lavorativa in particolar modo per i giovani ricercatori, come ammetto che avrei fatto qualche anno fa...
 
... semplicemente sei stronza.
  
E spero non servano altri anni prima che la mia lingua scatti in stile ninja e replichi a tono, invece di limitarmi a un signorile non ti curar di lor ma guarda e passa.

0 commenti:

Posta un commento