6.2.12

Il mio nuovo sfondo artigianale

Internet è una cosa meravigliosa.
Io faccio pochissimo shopping.
Inizio a farlo più online che reale per semplicità logistica.
Internet ti teletrasporta per le vie di un suk grande come il mondo.
Ci sono bancarelle.
Viuzze.
Cortili.
Porticati.
Altre viuzze.
Trovi veri artisti, di quelli che nella tua città non ci sono, perchè è troppo piccola, o semplicemente perchè non può stare in tutti i posti del mondo.
E puoi guardare, curiosare, toccare, rigirare, chiedere, sorridere, fingere di non capire, mercanteggiare sul prezzo, lasciar perdere, e ogni tanto portarti a casa qualcosa.
Aspetti, e ti arriva a casa davvero.
A volte oggetti concretissimi, fatti a mano da persone concretissime dall'altra parte del mondo, con cui tu hai scambiato parole, vi siete capiti, intravisti, salutati.
Questa volta sono alcuni oggetti virtuali: immagini, che userò come sfondi.
Inizio da questa.
L'autrice l'ha chiamata You are not alone. E anche il nome mi piace.
E' un'immagine che mi sa di teatro, narrazione, storie.
Mi sa del cielo del lunedì mattina, quando esco di casa alle 5 e per tutta la settimana non vedrò Nonaddetto nè gattissima nè casa, e l'umore non è dei migliori; ma dal cortile si vedono tante stelle come non ne vedevo dalle vacanze di bambina, e faccio subito pace col mondo.
Mi sa di tante altre storie, di gatti, di persone, di città, di alberi, di bambini, di vecchietti, di neve come di afose sere estive, di gelati, di musica araba a tutto volume da qualche appartamento chissà dove vicino che entra dalle tue finestre aperte, di biciclette, del camioncino che raccoglie la monnezza di notte, di aperitivi, di mercoledì universitari, di librerie, di viaggi, di ritorni, di altre partenze, di arrivi, di cene insieme, di facce, di voci.
Che storie ci vedranno gli altri? ♥
PS: io non sono riuscita a sistemare bene la risoluzione, stasera. Complice il sonno. Mi farò aiutare dall'esperta artigiana...

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