31.5.12

Pezzodipane va alla ventura - 2

Van Gogh, Campo di grano sotto un cielo nuvoloso
MENTRE viaggiava verso le terre del nobile signore, Pezzodipane favoleggiava sul meraviglioso orto che avrebbe pazientemente ma alacremente creato e sulla fama che avrebbe guadagnato in quelle terre lontane.  Era stato abituato a lavorare duramente dal mattino alla sera e il padrone era soddisfatto dei suoi servigi, ma si trattava pur sempre di servigi piuttosto ordinari; questa era l'occasione per dimostrare davvero quel che valeva. Chissà, magari poi qualche nobile più nobile l'avrebbe chiamato ad occuparsi delle sue tenute, e alla fine forse un principe, o il re? Alla mensa reale le dame avrebbero chiesto chi fosse mai a coltivare verdure tanto saporite e frutti tanto profumati.
Arrivato alle terre del nobile signore ebbe solo modo di intravederlo mentre gli comunicava che avrebbe fatto base alla tenuta del dipendente maggiore: lui l'avrebbe seguito nella creazione dell'orto e gli avrebbe insegnato le arti del frutteto. Condiscendente e gentile, Pezzodipane pensò che non era quello che il nobile signore aveva chiesto ma che i nobili signori cambiano spesso idea; quanto a lui, avrebbe senz'altro tratto profitto dalle conoscenze del suo nuovo supervisore e accettò di buon grado di lavorare con lui.
Presto però gli sembrò di essersi svegliato su un incubo.
Continua...

2 commenti:

  1. Mi piace mi piace mi piace, aspetto il seguito! Mi sembrano le storie che raccontano ai bambini, e io che ancora ho un animo fanciullino piccolo piccolo nascosto dentro i meandri della mia adultità (??!!) ascolto volentieri le fiabe!
    Ciao! (E mi hai fatto proprio sorridere con il messaggio dal telefonino!!)

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    1. allora non sono solo io a essere peter pan (nel senso buono)! :) Io mi godo le storie di Nonno Talpone, ma in questo periodo non riesco proprio a leggere i blog, tra cui il tuo... ogni tanto li apro, vedo sconfortata il numero di post che mi sono persa, vedo che richiedono impegno per leggerli, e dico... aspetto. Passerà anche questo periodo, che non mi impedisce di farvi comunque un tifo silenzioso, pensarvi durante il giorno anche se sono lontana dal pc, ed essere contenta che siate da qualche parte! ecco.

      PS: non che questa storia abbia pretese, è più bisogno di esternare che desiderio di scrivere bene. Anche questo però è un tarlo in sottofondo... :)

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