23.1.11

Rasta bicolor in camice bianco

Picture by Jaeger5432
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Il Nonaddetto cerca una persona da assumere per un grosso progetto di ricerca. Bandisce il concorso, lo pubblicizza sui siti di scientific jobs, manda mail a tutti quelli che conosce nel mondo e aspetta fiducioso. La Piccola Città in cui i Nonaddetti risiedono non è propriamente il centro del mondo, però il lavoro è un posto da 3 anni, l'argomento è interessante e la paga non è male. Si candidano d-u-e  fanciulle, nessuna ha i requisiti minimi. Il Nonaddetto  non si scompone, rifiuta gentilmente, prepara le scartoffie per ribandire e si appende al telefono.
Scova M, conosciuta nella sua vita precedente quando era un promettente giovane scienziato, stava in Svizzera, parlava francese, inglese e un po' di tedesco, mangiava cioccolato e veniva pagato il doppio. M adesso è in zona Parigi e ha tutti i requisiti del candidato ideale, compreso poter usare una supermacchina che pochi umani hanno anche solo sentito nominare. La Nonaddetta, dal basso del suo curriculum più corto di alcune pagine, inizia a sentirsi in soggezione. M accetta di candidarsi.
Picture by K. & H. Häfele
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Il Nonaddetto inizia a ricevere regolarmente telefonate da M. Chilometriche. La durata media di una telefonata del Nonaddetto con i suoi genitori è di minuti tre. La durata media di una telefonata del Nonaddetto con la Nonaddetta quando lei è lontana è di ore una, di cui circa minuti dieci occupati da parole del Nonaddetto, che al telefono non sa cosa dire. La durata media di una telefonata del Nonaddetto con M è di ore due, in cui il Nonaddetto parla, in francese, senza soluzione di continuità.
La Nonaddetta, che il francese non l'ha studiato, coglie che le conversazioni vertono su argomenti lavorativi e si allargano poi alla descrizione di ogni possibile aspetto della vita nella Piccola Città che aspetta di accogliere M, spaziando dal dialetto locale alla facilità con cui si potrà trovare un appartamento in cui installare M, suo marito X e i loro due grossi cani. Dato che non ama il telefono, quando deve chiamare il Nonaddetto non si stravacca sul divano ma vaga per casa come un leone in gabbia - vale a dire che gira continuamente in tondo in un'unica stanza: quindi al termine di queste chiamate la Nonaddetta è un pericoloso misto di gelosia e isterismo.

Ieri sera M e X sono arrivati qui per un weekend esplorativo e per firmare il contratto di lei, che ha vinto il concorso. I Nonaddetti sono stati addetti al recupero-accompagnamento e sono scivolati, lui sull'onda di ricordi e progetti, lei di curiosità e soggezione, verso il Piccolo Aeroporto. Quando la Nonaddetta ha visto M e X la soggezione si è sciolta in un amore a prima vista, è stata grata al Nonaddetto per averli portati qui e si è ricordata una volta di più perchè l'ha sposato. M e X sono entrambi diversamente alti, come la Nonaddetta. Lei, look sportivissimo, è color cioccolato al latte, ha i rasta biondi e arancio e occhiali con una sottile montatura arancio perfettamente intonati. Sorride molto e quando ride si intravede un piercing in mezzo alla lingua. Parla in modo dolce, ascolta, fa domande, ha l'aria festaiola, svizzeramente precisa, fragile e decisa tutto insieme. Lui ha il cavallo dei pantaloni che fa ciao-ciao alle ginocchia, un pizzetto lungo fermato con le perline e un orecchino che dilata il lobo. Parla francese e spagnolo madrelingua, inglese e se la cava con l'italiano, è sportivo, festaiolo e pensieroso, o forse solo stanco. E' carpentiere-falegname e già preavvisato che i Nonaddetti avranno ampio bisogno di carpentieri per la loro casa-cantiere.
La Nonaddetta è felice che verranno qui, si è ricordata che le piace il mondo della ricerca per il contatto inevitabile e naturale con persone di tutti i tipi che vengono da dappertutto, invidia M e X per essere stati chiamati per un lavoro (lei) o avere discrete prospettive di trovarne (lui) e spera molto che i 3 anni che passeranno qui saranno per loro anni felici.

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